Semplicemente farli felici
Pubblicato: novembre 22, 2011 Archiviato in: bambino, figlio, francesca rendano, mamma, minimalismo | Tags: affetto 2 commentiE’ proprio questa la sfida che vogliamo porci, farli felici! Perchè fare un figlio? Di cosa hanno bisogno i bambini? Ogni giorno ci scervelliamo per dargli di più, scegliere i giochi migliori, educarli in maniera corretta, difenderli, indirizzarli verso la ‘strada giusta’, ma come fare a capire qual è? Ovviamente è un concetto molto soggettivo. Ma c’è una soluzione oggettiva che ci piò indicare la retta via. Quando vedete vostro figlio felice non vi si scioglie il cuore? Ecco, è questo.
E’ anche un po’ questo il minimalismo, volersi disfare di tutti gli ‘accessori’ che hanno sostituito qualcosa di puro: l’affetto e la voglia di voler dimostrare quanto bene si vuole a qualcuno. La cosa più semplice del mondo. C’è però un punto da cui dobbiamo distaccarci prima di tentare di far felice nostro figlio: nel mondo occidentale degli ultimi decenni, il luogo comune più diffuso è che uno dei momenti in cui i bambini sono più felici è quando ricevono un regalo, questa è la più grande dimostrazione del fatto che, secondo molti, i bambini sarebbero felici se gli si compra qualcosa e più regali si comprano più sono felici, e più grande è il regalo e più è bello, e più costoso è più bravi siamo noi … potremmo continuare all’infinito.
C’è un libro, che lessi tempo fa, di Penney Hames che elencava dei ‘segreti’ per far sentire un bambino speciale e quindi felice, meglio ripeterseli di tanto in tanto anche se ci possono sembrare scontati, eccoli:
- trascorrere del tempo con lui;
- regalargli attenzione totale quando sembra desiderarla e il più spesso possibile;
- ascoltarlo e rispondergli;
- cercare di comprenderlo;
- accettare e cercare di capire anche il suo tumulto emotivo ed il suo essere freneticamente attivo;
- dirgli di tanto in tanto quanto è speciale per voi;
- fare la pace dopo una discussione.
I bambini hanno bisogno di amore ed hanno bisogno di essere trattati con rispetto esattamente come chiediamo a loro di fare con noi, sembrerebbe scontato ma non lo è sempre nella vita reale. Pensiamoci, e se ci viene qualche dubbio rileggiamo i consigli di Hames, io lo faccio spesso … d’altronde siamo esseri umani anche noi :D!
PS: per le info sul libro clikkate qui: Biblio-Linkografia.
Bellissimo post, t ho scoperto oggi tramite twitter!!! Mi hai emozionato e grazie per la condivisione di questi piccoli “segreti”
A presto
a prestissimo ;)